Biografia

Alessasndro Reali durante la presentazione di "La morte Scherza sul Ticino" a Milano nel 2013
Alessandro Reali è nato a Pavia il 4 febbraio 1966.

Nella biblioteca del padre (lo scultore Domenico, allievo a Brera di Giacomo Manzù), insieme al fratello Vittorio, pittore, scopre ed impara ad amare la letteratura, la poesia e l'arte.
Adolescente, dopo l'infanzia trascorsa con gli amici nei boschi lomellini e sui campi di calcio improvvisati o in quello dell'Oratorio della sua Sannazzaro, si appassiona a fumetti, Zagor e Ken Parker, e musica, i grandi cantautori italiani, su tutti De André, De Gregori e Guccini, e di seguito Dylan, il folk, il blues e il jazz, la musica classica.

Dal padre impara ad amare Cesare Pavese, John Steinbeck, Erskine Caldwell, Ernest Hemingway, William Faulkner, F. S. Fitzgerald e, soprattutto, Georges Simenon, di cui legge praticamente tutto ciò che trova, e F. Dostoevskij, che considera il romanziere più grande.
Grande amore dell'adolescenza è stato sicuramente Jack Kerouac, e poi Fante, Bukowski, Hamsun, e in particolare Celine, scoperto grazie ai libri "utillissimi " di Guido Ceronetti.
Ammiratore del poeta Dino Campana ha scoperto e amato Sebastiano Vassalli, autore, tra gli altri, del celeberrimo "La notte della cometa".
Leggendo il grande, quasi compaesano, Gianni Brera, ha appreso tanto riguardo a storia, cultura, cibo, buon vino e sport. Altri costanti riferimenti, in questo senso, sono stati Luigi Veronelli e Gianni Mura.

Alessandro Reali si è sempre dedicato alla scrittura. Prima poesie e poi romanzi e racconti, spaziando tra l'autobiografico e il noir, pretesto che utilizza per ritagliare personaggi da incastonare nel mosaico della sua provincia, con la presunzione di riuscire a costruire un grande affresco di caratteri, dove i due detective da lui creati, Sambuco & Dell'Oro, hanno la funzione di cornice perfetta per racchiudere appunto dei piccoli grandi affreschi umani.
L'ultimo romanzo "Risaia crudele" ha il suo nucleo temporale nell'inverno del '45, con nuovi protagonisti e con i loro ricordi, vicende e introspezioni umane.

Con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato "Fitte Nebbie" nel 2012, "La morte scherza sul Ticino" nel 2013 e "Risaia crudele" nel 2014.